La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
Avete ragione, oramai il divario di classe è talmente evidente che sono scomparsi ceti medi e quant`altro componevano una società più egualitaria, escludendo i potenti e ricchi. Oramai la guerra è tra poveri ed è davvero insopportabile l`umiliazione e la frustrazione che si prova. Ma ha ragione Giuseppe quando sostiene che proprio dalla libertà economica nasce anche la libertà individuale.
A volte, quando sento i moralisti integralisti, sostenere che bisogna essere eticamente ineccepibili, mi assale l`ira, perchè spesso essi sono tutti ben seduti sulla sicurezza economica che consente loro di fare scelte etiche. Ma alle persone, che oneste lo sono da sempre, quando gli togli il pane, non puoi anche chiedere di essere moralmente coerenti.
Quindi farebbero bene a stare zitti, a non dare lezioni di moralità a nessuno e cercare di comprendere il disagio e la rabbia che prima o poi sfocerà, io temo, in qualcosa di drammatico. Mi pare di rivivere un film già visto negli anni settanta, quando occupammo le fabbriche, con una differenza che allora eravamo uniti e in tantissimi,ora, siccome anche la società ha subito una disgregazione di deriva individuale, ci si arrampica da soli sui tetti ed è ancora più drammatico unito al fatto che è morta pure la speranza.
Non ho ricette e mi trovo impigliata anch`io in questa rete. Posso solo dire facciamo forza insieme, perchè è solo questo che ci può salvare.
Non facciamoci la guerra tra noi poveri e, non solo saremo più forti, ma anche invincibili. Il nemico sta altrove.Parliamoci, perchè siamo tutti teste pensanti e abbastanza incacchiati.
Soprattutto siamo tutti alla deriva sopra la stessa barca.
Dalla vostra sempre Francesca
Grazie sia a Francesca che all`amico Centanni, avete ragione che si sta arrivando a fare la guerra fra i poveri, ma tutto questo grazie alla politica mangniacciona che sperpera denaro pubblico a destra e a sinistra, non hanno capito che se si vuole togliere la crisi nel nostro paese devono fare tre mosse mirate, diminuire il loro stratosferico stipendio, dimezzare il numero dei politici che sono moltissimi rispetto a tutti quei paesi appartenenti alla comunità europea, e dimezzare tute le pensioni d`oro, è ingiusto che mio padre dopo 40 anni di rompersi la schiena sui campi adesso va con 700 euro al mese di pensione, e i signori politici con 30 mesi di parlamentariato hanno il vitalizio a vita di 3000 euro al mese, è semplicemente vergognoso, devono equiparare le pensioni e gli stipendi.